Uno dei bisogni essenziali dell’imprenditore con un’azienda sul territorio è quello di apparire su Google Maps per intercettare le ricerche fatte dalle persone che vogliono ottenere la risposta giusta in base a una specifica località.
Essere presente in questo tipo di ricerche vuol dire trovare la giusta visibilità e aumentare le conversioni. Quindi i clienti che cercano una determinata attività.
Quali sono le indicazioni per aggiungere un nome nelle mappe di Google? Come registrare il proprio negozio, il ristorante o un albergo su questo servizio?
In primo luogo bisogna ricordare che questo servizio è gratuito, non bisogna pagare per apparire nelle Google Maps. Però devi seguire una serie di regole.
Registrati su Google My Business per uscire nelle mappe
La regola per inserire il tuo negozio, o una qualsiasi attività, nelle mappe del motore di ricerca: devi registrarti su Google My Business. Vale a dire il servizio indispensabile per promuovere la visibilità di un’attività locale e apparire nei risultati, nell’elenco proposto da Google, in diversi punti. Allora, come procedere?
- Crea un account Gmail.
- Accedi a Google My Business.
- Inserisci i dati dell’attività.
- Richiedi il PIN.
Accedi sulla tua scheda, clicca su Verifica Ora e invia cartolina. Questa è la soluzione migliore, secondo Google, per essere sicuri che ci sia un indirizzo fisico dietro un’azienda. Ora devi aspettare che arrivi la cartolina all’indirizzo che hai indicato. Nel momento in cui arriva puoi verificare la scheda e procedere.
In realtà basta questo per apparire su Google Maps. O meglio, per creare i presupposti necessari al tuo posizionamento su Google relativo al local SEO.
Ma quanto tempo devo aspettare prima che arrivi la verifica di Google? Due o tre settimane, solo per alcune attività è prevista la verifica via telefono.
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Dove posso apparire adesso che sono su My Business?
Il vantaggio di essere presente su Google My Business si definisce attraverso l’indicizzazione e il posizionamento in 3 luoghi digitali di importanza strategica.
Soprattutto per chi si occupa di promozione online. O vuole semplicemente dare risalto alla propria attività commerciale. Di cosa stiamo parlando?
Mappe di Google
Di sicuro il primo luogo che puoi e devi presidiare con la tua presenza local registrata attraverso Google My Business è nelle mappe specifiche.
D’altro canto è questo il punto che hai deciso di affrontare: facendo una ricerca in questa sezione del motore di ricerca, o con l’app da smartphone, la tua azienda è presente grazie al lavoro appena svolto. E i futuri clienti ringraziano.
Knowledge Local Panel
In questo caso parliamo di quel box situato a destra che appare quando si effettuano ricerche molto specifiche. Se Google ha dubbi rispetto al tipo di esigenza local mi propone il risultato precedente (lista di nomi con mappa).
Ma quando effettuo una ricerca con il nome dell’azienda dedica spazio al local panel ricco di informazioni e dati utili. Ovviamente qui c’è anche la mappa.
Local Pack
Non solo nelle mappe, ma anche nella pagina dei risultati di ricerca. Dopo l’iscrizione su Google My Business hai la possibilità di essere posizionato nella parte superiore della pagina serp. Stiamo parlando del local pack.
Vale a dire quel box con la mappa in primo piano e una serie di risultati local organizzati in base a una serie di parametri che a breve affronteremo.
Come apparire su Google Maps: ottimizzazione SEO
Ci sono 3 fattori fondamentali per migliorare il posizionamento su Google Maps. Questo passaggio è fondamentale perché quando la concorrenza è alta non basta esserci su Google Maps, bisogna ottimizzare. E questo significa migliorare:
- Pertinenza.
- Distanza.
- Evidenza.
Il secondo punto è abbastanza chiaro: Google Maps mostra dei risultati in base alla distanza con l’utente, quindi è sempre importante segnare sulla scheda l’indirizzo giusto con tutti i dettagli necessari per posizionare la tua attività.
Questo passaggio ti consente di lavorare anche sul primo elemento, vale a dire la pertinenza. Così puoi avvicinare il prodotto a ciò che vogliono le persone. In questo caso è importante segnare sulla scheda con precisione:
- Nome dell’attività.
- Contatti.
- Descrizione.
- Categoria.
- Servizi.
- Orari.
La regola è semplice: devi aggiungere il maggior numero di informazioni, aggiungendo foto e video di qualità. Non dimenticare mai la combinazione di NAP (Name, Adress, Phone) e l’uso virtuoso delle recensioni. Le opinioni dei clienti sulla scheda Google My Business sono fondamentali per migliorare il posizionamento su Google Maps. Non solo, per lavorare bene bisogna sfruttare altri fattori:
L’evidenza si basa anche sulle informazioni di un’attività che Google ricava dal Web (ad esempio link, articoli e directory).
Appare evidente, quindi, che posizionare il sito web sulle Google Maps non equivale solo a iscrivere il proprio brand nell’indice generale.
Questo è sufficiente quando l’utente cerca il nome dell’azienda ma nelle query più competitive c’è bisogno di un lavoro differente. Capace di puntare sull’ottimizzazione SEO on-page della scheda ma anche off-page. Quindi ottenendo collegamenti e menzioni con un lavoro di link building.
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Basta questo per apparire su Google Maps?
Il posizionamento sui motori di ricerca, oggi, non riguarda più la semplice pagina web. I risultati della serp cambiano continuamente e si influenzano in modo da soddisfare l’utente in base alle sue esigenze. E alla posizione geografica.
Avere un sito web ben fatto non è sufficiente, bisogna lavorare sulla local SEO. In che modo? Il primo passo è la presenza su Google Maps con la scheda My Business, poi bisogna lavorare in modo da aumentare l’evidenza e la pertinenza. Hai bisogno di una consulenza su questo punto? Lavoriamo insieme.