Questa è la domanda che molti imprenditori si fanno nel momento in cui decidono di avviare un processo virtuoso sul web: a chi affidare la gestione dei social aziendali? La risposta non è scontata e non la puoi improvvisare.
Questo è un lavoro che impegna a tempo pieno e non può essere rinviato, ma neanche lasciato a chi non ha alcuna conoscenza della realtà in questione.
Forse conviene coinvolgere una persona dedicata a questo lavoro? O magari si deve contattare una web agency professionale, con competenze sia nel content marketing per gestire gli aggiornamenti organici che dell’advertising.
Molto dipende dalle esigenze, dagli obiettivi da raggiungere per la singola campagna e dal budget a disposizione. In ogni caso ci sono tre alternative fondamentali da valutare con estrema attenzione. Quali sono?
Gestione con risorse interne
Una delle soluzioni preferite da molti imprenditori, soprattutto quelli che gestiscono piccole e micro imprese. La condizione è chiara: una persona dello staff, del team, si occupa degli aggiornamenti dei vari social network.
Deve essere in grado di gestire un calendario editoriale, selezionare buoni contenuti e fare in modo che non ci sia una conduzione autoreferenziale. Quella tipica di chi non conosce il social web e vorrebbe solo vendere. Senza comunicare, senza creare engagement e condivisione del valore.
A chi affidare la gestione dei social aziendali? Se vuoi lavorare con una risorsa interna non ti basta scegliere la persona più sveglia e giovane, o quella che sa usare il computer. Hai bisogno di un profilo capace di fare la differenza.
Questo significa far seguire dei corsi di formazione. In questo modo il quadro può essere adeguato alla condizione: con una buona conoscenza delle dinamiche social, e degli strumenti per creare contenuti, la competenza nel settore legato al proprio business può dare buoni frutti. A patto che il lavoro non diventi troppo impegnativo e complesso, a questo punto bisogna andare oltre.
Vantaggi e svantaggi? Di sicuro puoi avere un rapporto diretto con i social e ridurre le spese se la tua realtà è abbastanza piccola da non avere necessità specifiche. Però non puoi aspettarti passi da gigante all’improvviso.
Supporto di un libero professionista
Con una realtà più grande e con obiettivi più audaci, ad esempio in termini di pubblicità da gestire sui canali social come Facebook e Instagram, può essere necessario il supporto di un libero professionista. Vale a dire? Cosa significa?
Parlo di un social media manager in grado di impostare una strategia da zero, misurare i risultati, aumentare il coinvolgimento e creare delle inserzioni pubblicitarie pensate per vendere. Se la tua azienda è abbastanza grande da aver bisogno di una prospettiva esterna per migliorare, ma al tempo stesso non necessità di un team completo per la gestione social questa è la scelta giusta.
Anche in questo caso, però, ci sono dei pro e dei contro che possono e devono essere valutati prima di prendere una decisione in grado di fare la differenza.
Andiamo per ordine: il vantaggio essenziale è che un professionista dei social media può offrirti delle competenze che un dipendente, anche se formato, non raggiunge in poche settimane o mesi. D’altro canto non è molto impegnativo.
Non hai grandi impegni e puoi valutare facilmente i vantaggi se riesci a ottenere dei report dettagliati rispetto al lavoro svolto. Però resta una spesa difficile da giustificare per un libero professionista che non ha le idee chiare. Ed è una condizione limitante per un’impresa che vuole ottenere il massimo dal settore.
A chi affidare la gestione dei social aziendali? Questa dinamica così importante non può essere improvvisata se alla base c’è la necessità di raggiungere grandi risultati. Ma questa regola vale anche per evitare errori madornali che possono portare a complete disfatte del brand dal punto di vista dell’immagine.
Tutto questo è importante per le piccole aziende ma anche e soprattutto per le aziende che hanno diverse esigenze. E magari molto complesse. In questi casi si prende in considerazione l’idea di lavorare insieme a un’azienda specializzata. Questo significa avere a disposizione molte figure professionali come, ad esempio:
- Social media strategist per tracciare una linea da seguire insieme.
- Community manager, decisivo per gestire le pagine con molti commenti.
- ADV specialist, la figura che si occupa delle inserzioni pubblicitarie.
- Content manager, ovvero chi lavora con la strategia dei contenuti.
A questo punto si possono affiancare anche altre soluzioni e professionalità, come gli esperti di storytelling e video content marketing. Ogni soluzione può e deve essere vagliata ma ricorda di non rinunciare a un buon lavoro di analisi dei dati: nel momento in cui il lavoro si amplifica non puoi tralasciare questo passaggio.
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Questione complessa ma non impossibile da risolvere. Di sicuro se vuoi un lavoro completo e ben strutturato devi chiedere il supporto di un team in grado di risolvere ogni esigenza nel settore del social media marketing.
Ma non dimenticare la possibilità di chiedere il supporto solo per determinati momenti, per periodi limitati magari perché ci sono esigenze specifiche. E delle campagne delicate da portare avanti. Come prendere una decisione?
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