L’e-commerce manager è una nuova figura che sta riscuotendo grande successo in Italia e all’estero, inserendosi in un contesto sempre più virtuale e digitalizzato, ma orientato concretamente alla vendita.
Sono sempre di più le aziende che provano a cercare nel commercio elettronico la giusta strada per il loro business, ma per trovare il successo è necessaria la presenza di un esperto del settore: l’e-commerce manager. Parallelamente alla diffusione del commercio elettronico, anche questa figura professionale sta incontrando ottima considerazione.
L’e-commerce manager ha il compito di gestire il comparto e-commerce di un’azienda, poichè, indipendentemente dalla sua incidenza sul fatturato aziendale, richiede una gestione a sè stante. In tale ottica e con questo scenario prossimo futuro, si presume che l’e-commerce manager possa trovare ancora più terreno fertile nel mercato e incontrare i favori di diverse imprese.
Ecco, dunque, che tale professione viene introdotta tra i ruoli più ricercati non solo in seguito alla forte richiesta del mercato, ma anche grazie alle buone possibilità di guadagno che tale lavoro potrebbe generare nei confronti dell’interessato.
La filosofia è semplice: se l’e-commerce manager guadagna tanto è perchè proporzionalmente guadagna tanto anche l’imprenditore. Infatti se il business online dell’azienda incrementa e migliora, è perchè la figura che se ne occupa sta svolgendo un buon lavoro, meritando ogni riconoscimento.
Questa introduzione delle aziende all’interno dell’era digitalizzata rappresenta sia un’opportunità che un obbligo. La prima corrente di pensiero porta a pensare ad un incremento potenziale del numero di clienti, mentre la seconda suggerisce come una delle vie obbligate per il successo sia proprio quella di proporsi attraverso il canale di vendita online.
Un compito dell’e-commerce manager consiste nell’accompagnare e guidare l’azienda durante la fase di passaggio tra la vecchia e classica concezione imprenditoriale a quella più aggiornata e moderna.
Il professionista in questione oltre a gestire tale corso, ha il compito di analizzare, correggere ed eventualmente riprogettare, quegli aspetti chiave per poter avere un sito aziendale in grado di supportare la vendita di prodotti online.
Le competenze e le responsabilità dell’e-commerce manager
Anche nel digital marketing, come in moltissimi altri ambiti, a determinati vantaggi corrispondono diverse responsabilità. Nel caso dell’e-commerce manager queste sono molteplici, nonostante il ruolo possa apparire come semplice e di ordinaria amministrazione. La realtà è però ben diversa.
Come prima cosa il ruolo dell’e-commerce manager prevede la conoscenza della materia, non solo sotto l’aspetto puramente commerciale, ma anche dal punto di vista tecnico – informatico. Egli deve ideare una strategia di vendita in grado di essere efficiente ed efficace ai fini del raggiungimento degli obiettivi fissati. E’ quindi responsabilità dell’e-commerce manager individuare la via strategica migliore da intraprendere in base agli strumenti a disposizione.
Il professionista deve saper monitorare l’andamento del mercato e delle campagne in corso, valutando passo dopo passo l’andamento delle vendite. L’e-commerce manager diventa una figura competente a tutto tondo in grado di avere ruoli e competenze ben precise.
- Capire il mercato: l’e-commerce manager deve saper leggere il mercato attuale e passato, intuendo possibili sviluppi futuri.
- Conoscere l’azienda: il professionista deve essere a conoscenza della realtà aziendale, della sua storia, del suo brand, dei suoi prodotti e degli obiettivi perseguiti.
- Conoscere il settore: conoscere il settore in cui si agisce è fondamentale per poter meglio esprimere la propria strategia e proporre nel miglior modo possibile i propri prodotti. Inoltre per l’e-commerce manager è determinante familiarizzare con le dinamiche del commercio elettronico, senza credere che possano essere simili a quelle del commercio tradizionale.
- Conoscere il marketing digitale: se il manager non ha competenze di digital marketing, la strategia è destinata a non portare frutto. Questo è generalmente la prima causa di fallimento di coloro i quali si improvvisano e-commerce manager.
- Conoscere il pubblico: la conoscenza del pubblico e della clientela dell’azienda risulta essere un aspetto cardine dell’intera strategia di digital marketing e, di conseguenza, del business online.
- Saper lavorare in team: l’e-commerce manager da solo non può essere nè l’unico risolutore dei problemi, nè la chiave di svolta dell’azienda. Per avere successo, l’implementazione della strategia ha bisogno di un lavoro condiviso tra più persone che dialogano tra loro, scambiandosi le informazioni chiave. Chi è responsabile dei social (ad esempio il Social Media Manager), deve interfacciarsi con l’e-commerce manager per comunicare il target di pubblico, per trasferire le informazioni provenienti dai clienti potenziali al fine di proporre nel modo giusto ciò che il mercato richiede. Il responsabile della logistica deve enunciare all’e-commerce manager eventuali problematiche legate alla gestione magazzino. E così anche altri. Solo così è possibile per il manager del commercio elettronico riuscire a ideare una strategia possibile, perseguibile ed efficiente.
Come è possibile intuire, il lavoro dell’e-commerce manager è intenso e dinamico, da svolgere quasi con frenesia proprio perchè c’è poco di standardizzato e richiede rapidi cambiamenti anche nell’arco di una stessa giornata. A fronte di questo, uno dei vantaggi è che il manager può operare anche da casa propria attraverso un computer e un collegamento internet, senza necessariamente essere in sede.
La professione non è semplice poichè vi sono diverse variabili da tenere sotto controllo anche in modo simultaneo. Il professionista deve evolversi con mercato, pur mantenendo fede alle proprie attitudini. Queste sono il più delle volte commerciali, ma possono essere anche tecniche e a volte pure sociali.
Quello che è fondamentale, per svolgere la professione di e-commerce manager, è il tempismo: i tempi di risposta del manager devono essere rapidi. A volte attendere anche solo mezza giornata è troppo e il rischio di perdere diverse opportunità appare in tal caso concreto.
Riassumendo, l’e-commerce manager deve avere un chiaro orientamento al digital marketing, senza però trascurare le competenze relative alla vendita commerciale (tipiche di un Sales manager). Inoltre deve fare proprie alcune conoscenze che sono tipiche del Social Media Manager e del content marketing, almeno per la parte relativa ai prodotti che lo riguardano più da vicino, ai fini della vendita online.
Come opera l’e-commerce manager
Una volta chiarite le competenze e i ruoli dell’e-commerce manager, è arrivato il momento di scoprire come effettivamente opera e che tipo di mansioni svolge. Generalizzando, si può affermare che il professionista del commercio elettronico ha il compito di gestire, organizzare e ottimizzare l’intero comparto relativo allo shop online, attraverso lo studio e la progettazione di strategie mirate. Vediamo ora i suoi compiti principali.
- Progettazione e sviluppo strategico del business: la vendita di prodotti attraverso internet è finalizzata al raggiungimento di determinati obiettivi. Spetta all’e-commerce manager raggiungerli attraverso la riorganizzazione e l’ottimizzazione degli strumenti a disposizione per operare online.
- Controllo delle vendite: controllare l’andamento delle vendite significa avere la situazione sotto controllo in tempo reale, pensando già ad un piano strategico da attuare e ad una sua eventuale alternativa. In base ai dati raccolti, se necessario il manager deve sapere intensificare le campagne, oppure gestire in maniera differente determinati prodotti. Ci sono oggetti che più di altri necessitano di essere incentivati alla vendita, altri che, al contrario, vanno in esaurimento.
- Correzione strategica: la miglior strategia di marketing è quella che prevede la possibilità di correzione in seguito ad un attento controllo. Non è dunque sufficiente per l’e-commerce manager riconoscere e individuare l’errore, ma si rende necessaria la correzione.
- Analisi del funnel: il funnel si costruisce attraverso la raccolta di informazioni nel corso del tempo ma questi dati vanno acquisiti, inseriti e analizzati per cercare di cogliere gli aspetti per i quali è possibile migliorare il tasso di conversione.
- Lancio nuovi prodotti online: può essere una strategia vincente quella che prevede il lancio di nuovi prodotti per il mercato online. In questo caso è l’e-commerce manager che si occupa di questa fase, seguendola interamente e pensando ad una implementazione strategica dedicata.
Dal punto di vista operativo, un e-commerce manager deve definire e organizzare attraverso una determinata strategia, un sito di vendita online. La definizione della linea strategica insieme ai suoi strumenti deve essere commisurata in base all’analisi di mercato e alla realizzazione di un business plan in grado di esplicitare costi e ricavi all’interno di un intervallo temporale.
Spetta al manager raggiungere gli obiettivi attraverso l’attuazione del percorso strategico, nei tempi indicati, realizzando profitto e controllando le spese.
Vantaggi e svantaggi dell’essere un e-commerce manager
Come tutti i lavori, anche l’e-commerce manager presenta dei vantaggi e degli svantaggi. Alcuni sono intuibili, altri possono essere invece più nascosti.
Vantaggi
- Lavorare da casa: bastano un computer e una connessione internet per intervenire in tempo reale e per completare quanto si svolge in sede. Logicamente non è possibile portare avanti unicamente la mansione operando dalla propria abitazione, ma una parte del lavoro può essere svolta anche lontano dagli uffici. Basta sapersi organizzare.
- Rimanere aggiornati: la professione altamente dinamica richiede un costante aggiornamento, il quale rappresenta certamente un impegno, ma anche un vantaggio. Si è portati a conoscere in continuazione cose nuove, aumentando il proprio bagaglio conoscitivo della materia e di discipline affini.
- Opportunità: essere e-commerce manager rappresenta oggi un prestigio dato che sono molte le richieste; è un ruolo nuovo e quindi in via di sviluppo. Chi inizia prima questo percorso sicuramente troverà ulteriori benefici sul mercato.
- Lavoro interattivo: il lavoro da svolgere non è certo noioso e richiede spesso l’intervento del manager, il quale deve mettere sul vassoio le proprie conoscenze. La professione invia a “metterci del proprio” e non solo ad eseguire compiti ordinati da altri. Le capacità del soggetto risultano dunque fondamentali.
- Stipendio: lo stipendio è di buon livello ed è possibile ambire anche a traguardi economici importanti.
- Libero professionista: l’operato si potrebbe anche inquadrare come libero professionista, dando così la possibilità al manager di seguire contemporaneamente più aziende.
Svantaggi
- Responsabilità: il ruolo prevede l’assunzione di responsabilità importanti. Una scelta sbagliata può condizionare il rendimento di colleghi, inficiare negativamente diverse funzioni aziendali e soprattutto condizionare in negativo i profitti aziendali. Per chi non ama mettersi in gioco la professione dell’e-commerce manager non è sicuramente la più indicata. Il professionista deve essere in grado di sopportare il peso della responsabilità e di sapere gestire al meglio lo stress emotivo.
- Stress: sicuramente non è un lavoro tranquillo sotto l’aspetto mentale e fisico. Non che ci siano sforzi da fare, ma alla lunga il lavoro di e-commerce manager può portare ad un logoramento psicologico e a creare stress, colpendo specialmente chi si improvvisa nel ruolo. Risposte immediate, situazioni improvvise a cui far fronte, continui cambi di rotte in base ai risultati di vendita, portano la persona ad inserirsi in un contesto frenetico. Se si pecca nell’organizzazione del lavoro e non si ha la capacità di operare in modo ordinato, si rischia di generare effetti poco piacevoli sull’azienda ma soprattutto sulla propria salute.
- Aggiornamento: chi desidera compiere lavori statici deve rimanere alla larga dall’ambito digital marketing e dal commercio elettronico. L’aggiornamento costante è un vantaggio, ma è anche un impegno. Chi non si aggiorna rimane indietro e perde diverse possibilità di business.
Il percorso didattico per diventare e-commerce manager
Nonostante la professione di e-commerce manager sia moderna, attuale e recente nel suo sviluppo, richiede comunque una buona base di preparazione. È giusto dire che molto si apprende anche con l’esperienza sul campo perchè nessuno è in grado di avere la sfera di cristallo e fornire insegnamenti universali giusti e precisi. Ciò non significa però che non ci debba essere un fondamento di studio di materie e discipline affini alla professione.
Questa premessa fa capire come non vi sia certo una laurea in commercio elettronico, ma per comprendere questo settore e ricoprire il ruolo di manager è opportuno compiere progressivamente alcuni passi.
Chi ha una laurea in marketing e magari una specializzazione in digital marketing, parte già con un importante vantaggio. In alternativa anche una laurea in comunicazione è ben accetta e favorevole all’occupazione del ruolo di e-commerce manager. Vi sono poi diversi corsi e specializzazioni che non chiudono certo le porte, ma, al contrario, favoriscono l’apprendimento delle principali caratteristiche che dovrebbe possedere un buon e-commerce manager. In seguito, l’esperienza vera sul campo è la chiave che apre diversi accessi e qui sta a voi provare e scoprire alcuni segreti del mestiere.
Ultimamente si stanno diffondendo alcuni corsi specifici anche post laurea, sia online che presso alcune sedi di enti e organismi che pianificano un percorso orientato alla formazione di manager in ambito commercio elettronico, anche perchè tale figura è molto ricercata.
Viste le conoscenze necessarie e tipiche del soggetto per poter svolgere il lavoro affidatogli, studiare concetti inerenti la SEO, il web marketing, il social media marketing, il content marketing, è certamente un eccellente inizio. Parimenti sarebbe opportuno avere conoscenze approfondite di strategie di vendita e anche per questo esistono dei corsi specifici.
Non bisogna dimenticare che la sfida si disputa su un terreno che non è quello del commercio usuale e tradizionale: lo studio dell’economia digitale, ad esempio, potrebbe rappresentare un altro tassello per potersi dichiarare e-commerce manager.
Per avere la massima completezza, il manager deve essere in grado di fornire un business plan inerente al commercio elettronico. Per farlo è necessario che possieda le giuste conoscenze (derivanti da corsi di laurea in economia e commercio, marketing, ingegneria gestionale o direzione d’azienda).
Gli studi che un e-commerce manager deve compiere per ricoprire correttamente e in maniera completa la propria mansione, sono teoricamente molti e tutti diversi tra loro. Ecco perchè in precedenza si faceva riferimento alla capacità di operare in team come un parametro importante per la carriera del professionista: dove non arriva direttamente, il manager può affidarsi alle altre figure con le quali il progetto strategico viene sviluppato.
Ciò sarà più facile nel momento in cui la persona incaricata ad occupare tale posizione possieda le caratteristiche manageriali giuste per poter essere all’altezza di coordinare i colleghi: SEO, Social Media Manager, Informatico, Magazziniere, Logistica, Project Manager, Responsabile Acquisti.
La formazione dell’e-commerce manager necessita di trasversalità e versatilità. Egli ricopre un ruolo centrale per la crescita del business aziendale, ma anche per il miglioramento professionale dei soggetti con cui egli stesso lavora.
Un manager di questo tipo è spesso invitato dall’azienda a risolvere determinati problemi inerenti l’aspetto organizzativo e commerciale. In quest’ottica il problem solving diviene un concetto che l’e-commerce manager deve assolutamente fare proprio e farsene carico in prima persona.
Lo stipendio di un e-commerce manager
Se vi state chiedendo quanto guadagna un e-commerce manager, la risposta è molto semplice: dipende dal contesto e dalla persona.
Come abbiamo visto, il manager deve possedere diverse competenze. C’è la figura professionale che ha sviluppato grandi conoscenze e quella che conosce un po’ di meno la materia; lo stipendio, in buona parte, è correlato alle funzioni espletate dal professionista compatibilmente con gli obiettivi aziendali e con gli strumenti a disposizione.
Ci sono contratti che prevedono la possibilità di inserire, in aggiunta allo stipendio mensile, una piccola percentuale sulle vendite, altri ancora di inserire nel contratto di assunzione dei bonus in base ai risultati raggiunti in termini di fatturato.
Mediamente chi occupa la posizione di e-commerce manager beneficia di buoni guadagni, grazie a stipendi alti o medio alti. In alcuni casi la remunerazione può diventare molto elevata, fino ad arrivare a generare un guadagno di 100 mila euro all’anno (in sporadici casi). La media è però pari ad uno stipendio mensile di 2.500 – 3.000 euro, che comunque non è affatto male.
A livello di salario non c’è molta differenza tra uomini e donne. In questo caso prevalgono le competenze e l’esperienza di ciascun soggetto candidato a ricoprire la posizione. A proposito di questo, c’è una buona presenza di figure femminili: circa il 45% degli occupanti il ruolo è donna.
Perchè rivolgersi ad un professionista
La funzione di e-commerce manager deve essere esercitata con criterio ed energia. Serve una persona che abbia intraprendenza, coraggio, forza emotiva, conoscenza, esperienza, capacità manageriali, umane e commerciali. Conoscete qualcuno che raduna tutto questo in un’unica persona? Difficile trovare chi rappresenta il giusto mix. Le caratteristiche richieste sono svariate e importanti, ma soprattutto determinanti per poter ottenere il successo in tempi consoni al progetto strategico e quindi al raggiungimento degli obiettivi.
Rivolgersi ai professionisti del settore significa gettare le basi per una strategia importante che sia efficiente ed efficace, implementata senza spreco di tempi e risorse, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi fissati.
Le sfumature che un e-commerce manager deve ricoprire sono diverse: tutte si conoscono sotto l’aspetto teorico, ma dal punto di vista pratico è possibile incontrare qualche difficoltà.
La nostra agenzia ha la struttura e la competenza per poter mettere a vostra disposizione i migliori e-commerce manager per la vostra azienda. Infatti il soggetto deve calarsi nella realtà aziendale. Osservare con un occhio esterno ciò che avviene all’interno di un’impresa, è un processo utile per il bene del vostro business. La linea strategica deve essere non solo condivisa con l’imprenditore, ma soprattutto essere possibile nella sua realizzazione. Per tale motivo l’esperienza del nostro team, adeguatamente formato, porta ad avere delle garanzie di base sulle quali fondare la vostra impresa economica.
Ciascuna azienda deve avere una propria strategia. Rivolgetevi alla nostra web agency se desiderate migliorare aspetti del vostro business, se volete incrementare il fatturato e gli utili lanciandovi o migliorandovi nella vendita di prodotti online.
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